NeoDinamismo
Neodinamismo – Forma Vuoto
Il Neodinamismo è interazione vuoto / materia.
Questa reciprocità consente di fare scultura in modo non tradizionale.
Un artista Neodinamico sceglie un pezzo di materia da cui estrae uno o più elementi, creando buchi. Colloca gli elementi estratti da un’altra parte.
Il Neodinamismo definisce Forma Matrice il pezzo di materia rimasto dopo l’estrazione degli elementi; Forma Vuoto i buchi creati nella materia per estrarre gli elementi; Forma Mobile gli elementi estratti.
Ogni scultura Neodinamica è creata con due parti:
Forma Matrice e Forma Mobile. Ogni volta che Forma Mobile viene spostata o modificata (è facoltà dell’artista di suddividere Forma Mobile, in fase di realizzazione della scultura, in più elementi) si realizza una nuova scultura. Il Neodinamismo definisce Indeterminazione tale eventualità.
Filosofia e scienza non ammettono certezze. Indeterminazione si propone di dare soluzioni di un unico assunto in quantità indeterminata.
Se Forma Mobile si ricongiunge a Forma Matrice, il pezzo di materia da cui derivano torna alla forma originaria.
Se si modifica Forma Mobile, affinché l’opera possa essere ancora considerata Neodinamica, è necessario intervenire anche su Forma Matrice o viceversa. Se tolgo da una parte devo aggiungere all’altra.
Questo riequilibrio, è necessario, diversamente Forma Matrice e Forma Mobile non collimerebbero.
Il Neodinamismo definisce tale accorpamento Ricomposizione.
Gli elementi che compongono una scultura Neodinamica sono realizzati di forma geometrica, per poterli assemblare in innumerevoli combinazioni.
La superficie di una scultura Neodinamica si ottiene sommando alla superficie di Forma Matrice la superficie di Forma Mobile.
Una scultura Neodinamica può essere realizzata con le più diverse tipologie di materiali.
Una scultura Neodinamica è costruita per essere appoggiata o appesa, staccata, ad una parete. La scultura a parete è costruita in modo di essere distanziata di almeno 10 centimetri dalla parete stessa, per farla penetrare dalla luce e dare risalto ai vuoti contenuti nell’opera.
Quando si usa il plexiglass trasparente l’ombra proiettata è più importante dell’opera; essa diventa protagonista per il distanziamento. L’opera, in questo caso, è un espediente per crearne un’altra: l’ombra riflessa.
Se gli elementi che compongono una astrazione geometrica vengono assemblati distanziati e collocati nello spazio, l’astrazione stessa acquisisce la terza dimensione.
Una scultura per essere definita Neodinamica deve essere conforme ai cinque assiomi che la definiscono:
- Forma Matrice;
- Forma Vuoto;
- Forma Mobile;
- Indeterminazione;
- Ricomposizione.
L’utilizzo di tutto il pezzo di materia prescelto, l’equivalenza della superficie dei vuoti con gli elementi estratti (Ricomposizione) e la possibilità di combinare gli elementi che compongono la scultura in più forme (Indeterminazione) rendono l’opera Neodinamica unica / inimitabile, ma autolimitata all’ottemperanza dei cinque assiomi.
Nel Neodinamismo Forma Vuoto interagisce con la materia e origina l’opera.
Nel Neodinamismo Forma Vuoto è il buco nella materia causato dall’asporto degli elementi poi utilizzati per creare l’opera.
Nell’opera Neodinamica Forma Vuoto dilata il volume della materia.
Forma Vuoto è definita dalla sua configurazione.
Forma Vuoto, fondamento del Neodinamismo, rende intrinsecamente riconoscibile un’opera Neodinamica.
Le due parti che compongono un’opera Neodinamica possono essere collocate separate. Per esempio l’una a Venezia, l’altra a New York o viceversa.
In Neodinamismo è pensiero e sperimentazione in divenire.
20 – 03 – 2021
Muriotto
Foglio a quadretti
L’altro giorno per spiegare alla mia nipotina cos’è il Neodinamismo ho tolto dal mio blocco da schizzi formato A4 un foglio a quadretti. Lo ho piegato due volte su sé stesso; ho strappato due pezzi del foglio ripiegato; poi lo ho aperto e disteso sul tavolo; ho disposto i quattro pezzi di carta derivati dallo strappo nello spazio sopra al foglio. Le ho detto: ora mettili tu come vuoi. Ha capito l’”indeterminazione”. Infine, le ho spiegato che i buchi nel foglio hanno forma che il Neodinamismo definisce “forma vuoto”.
Ho illustrato questa spiegazione con un’opera.
È costituita da un pannello di plexiglass di cm. 130 x 80, proporzione aurea, distanziato dalla parrete per far penetrare la luce.
L’opera si compone di due parti: la parte superiore è dedicata al foglio A4 ed ai 4 pezzi di carta strappati; la parte inferiore ad una scritta che spiega la “forma vuoto” e l’“indeterminazione”.
La scritta
“neodinamismo?
Pensa la materia in atto diafano ed in divenire.
Concepisce il vuoto come atto concreto e lo definisce forma vuoto.
Filosofia e scienza non ammettono certezze indeterminazione si propone di far apparire circostanze aleatorie”
si legge bene dal vivo e non nella foto.
E’ realizzata negativo / positivo con le lettere parzialmente sovrapposte per restituire percezione dinamica.
01-06-2020
Angelo Muriotto
Concetto Neodinamico
Metallo verniciato polvere cm 298x98x20
base cm 115x115xH80