Lamine di plexiglas perforate con il laser generano forme. Le parti risultanti dalla perforazione (le forme) vengono incollate su una lamina di metallo intercambiabile retrostante, distante 4 centimetri dall’altra, per tracciare un secondo disegno che riprende, a rilievo, il primo.
Lamine di plexiglas perforate con il laser generano forme. Le parti risultanti dalla perforazione (le forme) vengono incollate su una lamina di metallo intercambiabile retrostante, distante 4 centimetri dall’altra, per tracciare un secondo disegno che riprende, a rilievo, il primo.
Il pannello rivestito con frammenti di vetro retrostante al pannello perforato in primo piano, riflette e frammenta la luce.
Il pannello rivestito con frammenti di vetro retrostante al pannello perforato in primo piano, riflette e frammenta la luce.
Fili d’acciaio / nylon, “in tensione” individuano sopra alla prima superficie dell’opera una seconda struttura aerea svincolata dalla prima e da essa originata.
Fili d’acciaio / nylon, “in tensione” individuano sopra alla prima superficie dell’opera una seconda struttura aerea svincolata dalla prima e da essa originata.
La leggerezza non è solo togliere dall’opera le superfetazioni.
È il compimento di un’idea che appaia movimento, invenzione, fantasia.
La leggerezza non è solo togliere dall’opera le superfetazioni.
È il compimento di un’idea che appaia movimento, invenzione, fantasia.
Energiaservizi srl ha chiesto lo studio di un pannello fotovoltaico diverso dai soliti. È stato progettato di forma quadrata.
Di giorno il pannello produce energia, con il buio si illumina evidenziando la figura disegnata sul pannello.
Energiaservizi srl ha chiesto lo studio di un pannello fotovoltaico diverso dai soliti. È stato progettato di forma quadrata.
Di giorno il pannello produce energia, con il buio si illumina evidenziando la figura disegnata sul pannello.
Sciame di lucciole 2011
È una semisfera di 3 metri di diametro posta a 20 mt di altezza composta con trenta cappelli per camino girevoli in acciaio inox specchiante. All’interno di ogni cappello una lampada led.
Di giorno, se c’è, brillano al sole.
Di notte, se c’è aria, il luccicchio tremolante dà la sensazione di uno sciame di lucciole in volo.
Fibonacci 2017
Acciaio inox specchiante, m. 2 x m. 1.80 x m. 4.30 H Per realizzare la sagoma della scultura, interpretazione di un albero, l’artista ha pensato a una forma simile a quella che raffigura la successione numerica di Fibonacci. Le foglie sono simboleggiate da camini girevoli di acciaio specchiante.
La giustizia 2014
Acciaio corten, m. 0.70 x m. 0.70 x m. 3.40 H E’ una torre realizzata con 18 gabbiette, ciascuna di formato cm. 15 x cm. 15 x cm. 15, che sostiene una gabbia più grande, di cm. 70 x 70 x70. All’interno della gabbia è collocata una bilancia con piatti disuguali tenuti in equilibrio da pesi di entità diversa.
LA FORTEZZA BASTIANI 2012
Acciaio inox verniciato. Gruppo scultorio composto da 6 elementi, ciascuno alto m. 4, inseriti in un quadrato di m. 2.50. La Fortezza Bastiani, ispirata al romanzo Il Deserto dei Tartari di Dino Buzzati, è immaginata al limite di un irreale e metaforico deserto, sperduta fuori dallo spazio e dal tempo, in una dimensione surreale nella quale niente ha un vero significato.
Sciame di lucciole 2011
È una semisfera di 3 metri di diametro posta a 20 mt di altezza composta con trenta cappelli per camino girevoli in acciaio inox specchiante. All’interno di ogni cappello una lampada led.
Di giorno, se c’è, brillano al sole.
Di notte, se c’è aria, il luccicchio tremolante dà la sensazione di uno sciame di lucciole in volo.
Fibonacci 2017
Acciaio inox specchiante, m. 2 x m. 1.80 x m. 4.30 H Per realizzare la sagoma della scultura, interpretazione di un albero, l’artista ha pensato a una forma simile a quella che raffigura la successione numerica di Fibonacci. Le foglie sono simboleggiate da camini girevoli di acciaio specchiante.
La giustizia 2014
Acciaio corten, m. 0.70 x m. 0.70 x m. 3.40 H E’ una torre realizzata con 18 gabbiette, ciascuna di formato cm. 15 x cm. 15 x cm. 15, che sostiene una gabbia più grande, di cm. 70 x 70 x70. All’interno della gabbia è collocata una bilancia con piatti disuguali tenuti in equilibrio da pesi di entità diversa.
La fortezza Bastiani 2012
Acciaio inox verniciato. Gruppo scultorio composto da 6 elementi, ciascuno alto m. 4, inseriti in un quadrato di m. 2.50. La Fortezza Bastiani, ispirata al romanzo Il Deserto dei Tartari di Dino Buzzati, è immaginata al limite di un irreale e metaforico deserto, sperduta fuori dallo spazio e dal tempo, in una dimensione surreale nella quale niente ha un vero significato.
Forme concave / convesse campeggiano su ampi pannelli.
All’interno nelle forme convesse impianto di illuminazione RGB.
Forme concave / convesse campeggiano su ampi pannelli.
All’interno nelle forme convesse impianto di illuminazione RGB.
Installazioni di piccole e grandi dimensioni da 3 mt a 16 mt realizzate con pannelli formati con differenti tipi di bacchette di vetro tenute insieme con la vetrofusione.
Installazioni di piccole e grandi dimensioni da 3 mt a 16 mt realizzate con pannelli formati con differenti tipi di bacchette di vetro tenute insieme con la vetrofusione.
La tendenza all’astrazione delle forme, la ricerca di costrutti minimali, la semplificazione geometrica degli elementi significanti che caratterizzano la poetica dell’artista, avvicinano questi linguaggi figurativi ed espressivi al mondo della musica le cui regole strutturali armoniche sembrano reggerne e determinarne le composizioni.
La tendenza all’astrazione delle forme, la ricerca di costrutti minimali, la semplificazione geometrica degli elementi significanti che caratterizzano la poetica dell’artista, avvicinano questi linguaggi figurativi ed espressivi al mondo della musica le cui regole strutturali armoniche sembrano reggerne e determinarne le composizioni.
Normalmente utilizzate dagli artigiani veneziani per la lavorazione “al lume” (realizzazioni di piccoli oggetti) vengono impiegate, incollate con i raggi UV su pannelli di plexiglas, per realizzare composizioni astratte.
Normalmente utilizzate dagli artigiani veneziani per la lavorazione “al lume” (realizzazioni di piccoli oggetti) vengono impiegate, incollate con i raggi UV su pannelli di plexiglas, per realizzare composizioni astratte.
Opere realizzate con scaglie di vetro colorato, scarto di lavorazione del vetro di Murano, trattate con la vetrofusione e incollate con resine o raggi UV su pannelli di plexiglas, con specchio retrostante tenuto insieme al pannello con cornice.
Opere realizzate con scaglie di vetro colorato, scarto di lavorazione del vetro di Murano, trattate con la vetrofusione e incollate con resine o raggi UV su pannelli di plexiglas, con specchio retrostante tenuto insieme al pannello con cornice.
Nella rinuncia allo stereotipo (e nel bisogno di intraprendere un percorso di ricerca verso forme archetipiche della figurazione) emerge il paradigma indagativo dell’artista, la tensione cioè alla purezza formale, all’immediatezza espressiva, al bisogno di sintesi, forse alla demistificazione dell’oggetto artistico stesso.
Nella rinuncia allo stereotipo (e nel bisogno di intraprendere un percorso di ricerca verso forme archetipiche della figurazione) emerge il paradigma indagativo dell’artista, la tensione cioè alla purezza formale, all’immediatezza espressiva, al bisogno di sintesi, forse alla demistificazione dell’oggetto artistico stesso.
Trucioli del tornio legati con resina – piume in teca di plexiglas.
Bilancia smontata e collocata su pannello ligneo.
Bottigliette di vetro contenenti i pigmenti colorati (i tre colori primari)
Trucioli del tornio legati con resina – piume in teca di plexiglas.
Bilancia smontata e collocata su pannello ligneo.
Bottigliette di vetro contenenti i pigmenti colorati (i tre colori primari)
Cotisso (scaglie di vetro) caratteri tipografici di piombo e bacchette di vetro.
Collocati su pannello di legno traforato e dipinto.
Cotisso (scaglie di vetro) caratteri tipografici di piombo e bacchette di vetro.
Collocati su pannello di legno traforato e dipinto.
Il calligramma è un tipo di componimento fatto per essere guardato oltre che essere letto.
I primi calligrammi conosciuti appartengono ai poeti greci del periodo ellenistico (secolo IV a. C.).
Il calligramma è un tipo di componimento fatto per essere guardato oltre che essere letto.
I primi calligrammi conosciuti appartengono ai poeti greci del periodo ellenistico (secolo IV a. C.).
I caratteri per stampare di piombo e di legno, inventati da Guttemberg nel XV secolo, oggetti ormai dismessi dall’avvento dell’informatica e del digitale, sono riscoperti e riutilizzati per formare immagini.
I caratteri per stampare di piombo e di legno, inventati da Guttemberg nel XV secolo, oggetti ormai dismessi dall’avvento dell’informatica e del digitale, sono riscoperti e riutilizzati per formare immagini.
Normalmente usate nell’edilizia. Nella serie le lamiere stirate sono utilizzate quale object trouve (oggetto trovato).
Semplicemente appese o accoppiate a lamine di acciaio inox specchiante.
Duchamp insegna.
Normalmente usate nell’edilizia. Nella serie le lamiere stirate sono utilizzate quale object trouve (oggetto trovato).
Semplicemente appese o accoppiate a lamine di acciaio inox specchiante.
Duchamp insegna.
L’uso di questo materiale, mutuato dal mondo dell’edilizia, ha permesso all’artista di intraprendere un ragionamento sull’oggetto artistico e sulla sua valenza espressiva latente, sulla sua bellezza intrinseca, sul suo potenziale significato comunicativo. Un objet trouvé duchampiano pronto all’uso, selezionato dall’artista poiché bello per se stesso, in virtù delle sue caratteristiche estetiche.
L’uso di questo materiale, mutuato dal mondo dell’edilizia, ha permesso all’artista di intraprendere un ragionamento sull’oggetto artistico e sulla sua valenza espressiva latente, sulla sua bellezza intrinseca, sul suo potenziale significato comunicativo. Un objet trouvé duchampiano pronto all’uso, selezionato dall’artista poiché bello per se stesso, in virtù delle sue caratteristiche estetiche.
Lamine di zinco, alluminio, piombo, rame, ottone, lavorate a bulino e modificate dall’azione del fuoco e di acidi corrosivi.
Lamine di zinco, alluminio, piombo, rame, ottone, lavorate a bulino e modificate dall’azione del fuoco e di acidi corrosivi.